Un viaggio introspettivo nella memoria culturale dell’Asia, attraverso opere in grado di trascendere i confini linguistici, storici e geografici: il maestro incisore Swietlan Nicholas Kraczyna espone a Barga, luogo d’elezione del suo atelier, “I Ching”, raccolta di opere ispirate al “Libro dei mutamenti”.
Sabato 10 agosto alle ore 18 l’opening alla Galleria Comunale: la mostra resterà aperta fino al 1° settembre 2024, accompagnata da un testo critico di Frank Viviano, scrittore e giornalista nominato plurime volte per il Premio Pulitzer.
Di origini russe, Swietlan “Nick” Kraczyna è nato in Polonia, cresciuto in Germania e si è laureato negli Stati Uniti.
Dal 1964 vive in Italia, tra Firenze e la Valle del Serchio.
E’ conosciuto per le sue incisioni a colori su più lastre, le sue opere si trovano in collezioni private e gallerie di tutto il mondo, compresa la Collezione Permanente di Stampe e Disegni degli Uffizi.
“Quando guardo gli ideogrammi cinesi, senza conoscerne il significato letterale, ‘vedo’ un’immagine che ho già incontrato nel mio passato artistico”, dichiara Kraczyna.